Cardiofrequenzimetro: Cos’è, a cosa Serve, perchè è Importante e come si Usa

A chi piace fare sport agonistico ma anche solo per semplice piacere;come una corsetta ogni tanto per smaltire le calorie fa molto bene,però meglio osservare tutte le precauzioni del caso.
Durante l’attività fisica sarebbe meglio usare il cardiofrequezimetro per tenere sotto controllo e non sforzare in modo esagerato il cuore.

Il cardiofrequenzimetro è un’apparecchio che misura i battiti del cuore; in particolare usato dagli sportivi. Si presenta con una fascia da posizionare al torace e in alcuni casi al braccio;dove all’interno è posto un piccolo dispositivo che trasmette ad un’orologio da polso le informazioni che riguardano appunto i battiti e lo sforzo praticato dal cuore.

Il suo uso e perchè usarlo

Al primo utilizzo può sembrare difficile ma non c’è niente di complicato; basta usarlo qualche volta e sarà facile prenderci su la mano. Per prima cosa è da impostare in base all’attività fisica che vogliamo fare in quel momento; c’è da mettere sia un massimo che un minimo di soglia,che non dovremo superare in nessuno dei due casi. Per questo è consigliabile acquistare un modello di cardiofrequenzimetro che si imposta in modo automatico;così da non sbagliare questo fondamentale passaggio.

Una volta sistemato; l’apparecchio ci avvertirà con un suono quando supereremo queste soglie,così da rallentare per non sforzare il cuore o aumentare l’andatura se scendiamo al di sotto.
Per chi fa sport è importante usare il cardiofrequenzimetro;in modo da evitare, appunto sforzi eccessivi al cuore. Ne va della nostra salute;specialmente per chi è alle prime armi con la corsa,la palestra o altri sport; il cardiofrequenzimetro ci aiuta a non strafare il fisico ed ad allenarci nel modo giusto.

I vari modelli

Come muoverci tra i vari modelli di cardiofrequenzimetro;quale scegliere e quali funzioni deve avere? In commercio troviamo quelli tipici con fascia ma anche quelli senza; troviamo quelli meno costosi a quelli più completi, basta cercare quello che fa per noi e per l’uso che vogliamo farci. Possiamo scegliere quelli con fascia toracica;tra le funzioni ci contano le calorie che consumiamo e la velocità che facciamo. Alcuni cardiofrequenzimetri si possono anche usare in acqua;perfetti per chi pratica il nuoto.

Mentre nei modelli da polso più moderni c’è lo schermo touch screen; hanno funzioni wi-fi e una lunga resistenza di batteria. Quelli senza fascia sembrano veri e propri orologi;che oltre ad avere le medesime funzioni possiamo trovare anche una scheda per memorizzare i nostri miglioramenti. Sono molto più costosi ma dall’estetica molto elegante. Possiamo quindi dire che i cardiofrequenzimetri con fascia sono di sicuro più precisi ma possono per alcuni risultare più fastidiosi durane l’attività fisica.

Scegliamo una dimensione non molto grande; potrebbe dar fastidio in alcuni movimenti e facciamo attenzione anche allo schermo; deve essere con caratteri e numeri ben leggibili e magari che sia compreso di luce se abbiamo intenzione di fare allenamento di sera. Meglio valutare l’acquisto di un modello di qualità;dobbiamo ricordare che lo prendiamo per un’uso di utilità non di bellezza. Meglio un buon compromesso qualità e un buon prezzo;prima di scegliere leggiamo bene tutte le informazioni di ogni modello,non fermiamoci al primo cardiofrequenzimetro che vediamo.

Storia del cardiofrequenzimetro

Il cardiofrequenzimetro per la prima volta fa la sua comparsa agli inizi degli anni settanta. Quest’apparecchio nasce per controllare la pressione del cuore della squadra di sciatori finlandesi durante le gare in alta montagna. Col passare degli anni il cardiofrequenzimetro divenne più pratico sia da usare che da portare;diventa più ridotto nelle misure e spariscono alcuni dei fili che lo collegano all’orologio da polso. All’inizio del 1980 fa la sua comparsa in Italia al polso del ciclista Francesco Moser;diventando sempre più completo nella sua misurazione e aggiungendo altre funzioni.